Ciao #CuochiFuoriSede oggi vi parlo di una iniziativa molto interessante portata avanti da METRO Italia; è la Festa delle Attività in Proprio e quest’anno è alla sua terza edizione.
Ma in casa consiste? Nella giornata di martedì 9 ottobre i gestori di attività indipendenti come bar, ristoranti, hotel e locali proporranno menù, serate a tema e offerte speciali ai loro clienti per celebrare il piacere del cibo fuori casa.
Say Good prende parte a questo progetto affiancando METRO Italia nella comunicazione e andando a scoprire in anteprima i locali aderenti in 10 città Italiane, raccontando la nostra esperienza vi daremo degli spunti sui luoghi che vi attendono il 9 ottobre, nel mio caso vi parlerò di un locale in zona di Bologna e due locali nella zona di Genova . Potete seguire questa iniziativa sui social attraverso gli hashtag dedicati #9ottobrenightout e #loveownbusiness, e se volete sbirciare tra gli esercizi aderenti raccoglieremo le esperienze dei blogger in una sezione dedicata sul sito di SayGood.
Il primo appuntamento per noi è stato a Villa San Donino, ad Argelato, nel bolognese. Appena arrivati siamo stati accolti dall’entusiasmo di Tiziana e Alberto.
Entrambi ci hanno raccontato con orgoglio e commozione come hanno trasformato la vecchia casa del bisnonno Giovanni a partire dal 2007. Ogni oggetto che vediamo porta con sé un pezzo di storia, così come la vecchia “Zanetta” appesa al muro, che apparteneva al bisnonno Giovanni.
Il ristorante Villa San Donino ha inaugurato nel 2009, esattamente 100 anni dopo l’atto notarile che attesta l’acquisto di Giovanni dai Parisi.
Insieme a Tiziana e Alberto ci sono anche i rappresentati dell’ufficio di Bologna di Metro Cash & Carry, persone davvero eccezionali con cui abbiamo condiviso un serata fatta di racconti, risate e buon cibo.
Veniamo al cibo appunto. Tiziana ci ha davvero coccolato fin da subito, proponendoci un antipasto inventato da lei.
Lei li chiama “Riccioli di San Donino” fatti con la pasta delle crescentine e fritte. Squisitiiii.
Il menù pensato per noi era composto da un antipasto, due primi e un secondo. Ogni portata era introdotta da un racconto che davvero faceva venir voglia di provare il piatto, solo sentendone la descrizione e il procedimento.
Come antipasto abbiamo assaggiato una cheesecake salata con base di taralli, e crema al formaggio caprino e ricotta. La prima proposta di primo erano i passatelli asciutti, con speck radicchio e noci.
Qui Tiziana ci svela il segreto dei suoi passatelli. Quando andrete chiedetelo anche voi.
La seconda proposta di primo è il piatto preferito di Tiziana, dei Tortelloni al limone. Un gusto mai provato prima, la ruvidità della pasta all’uovo incontra il sapore aspro del limone. Un bellissimo gioco di sapori e colori.
Infine un favoloso Angus, cotto 12 ore a vapore e servito con una riduzione davvero squisita.
Insomma #CuochiFuoriSede vi ho fatto venire fame e soprattutto voglia di conoscere una storia nuova? Per noi è stato così, siamo tornati a casa arricchiti. Tiziana è la classica padrona di casa mossa da una forte passione, pronta ad accettare il rischio di una proposta più particolare rispetto al classico “all you can eat”.
Noi ci torneremo e voi? Se prenotate con WhatsApp per la serata del 9 ottobre, avrete una bottiglia di vino in omaggio.
Per noi il viaggio continua. Il 5 e 6 saremo a Genova per raccontarvi altri 2 ristoranti e altre 2 storie.
A presto!
