
Ieri siamo siamo stati ospiti di FICO Eataly World per il lancio del #paelladay, un evento che vede Bologna gemellata con Valencia e punta a voler far conoscere i segreti dell’autentica paella valenciana, accompagnata da un’ottima sangria Lolea. Un modo per vivere il fascino della terra spagnola in un momento in cui gli spostamenti sono così difficili.

Una volta arrivati lì abbiamo subito respirato profumo di Spagna e imparato quanto sia importante la scelta dell’ “arroz” il riso adatto per la vera Paella Valenciana.
Pare infatti che tra le varie coltivazioni di riso presenti a Valencia, il riso bomba sia quello che maggiormente si presta alla cottura di questo piatto, questo perché si presenta come un chicco che rimane croccante all’esterno e morbido all’interno. Cuoce in circa 10 minuti e ha un’ottima percentuale di umidità, tale da permettere al chicco di assorbire tutti i liquidi della paella e amalgamarsi alla perfezione.
Lo chef Vincente Rioja, titolare del Ristorante Rioja di Valencia, arrivato a 96 anni di servizio, ci spiega quali sono i passaggi fondamentali per realizzare un’ottima paella valenciana.
Come preparare una Paella
- Rosoliamo la carne con il sale così che possa perdere i liquidi e dar maggior sapore;
- Sfumiamo la carne con un pò di brodo vegetale
- Utilizziamo verdure come fagioli, taccole e pomodoro pelato
- Aggiungiamo un pò di paprika dolce e zafferano
- Regoliamo il tutto aggiungendo un ‘altro pò di brodo
- Una volta cotta la carne versiamo il riso a pioggia e lasciamo cuocere il tutto
Il segreto della Paella sta nella sua consistenza: non deve esser nè brodosa nè asciutta, super gialla e ricca di carne e verdura.

Dopo la masterclass non ho resistito e infatti mi sono tuffata verso il pentolone per assaggiare un piatto di vera Paella Valencina.
Che dire OTTIMA! I sapori erano amalgamati alla perfezione e tutte le verdure donavano colore e gusto al piatto!
Ecco perché se anche tu ami la paella come me, non puoi proprio mancare.
Quando?
Beh domani sabato 12 Settembre dalle 18.00 alle 23.00 e domenica 13 Settembre dalle 11.00 alle 16.00 potrai gustar la straordinaria paella realizzata dalla chef Vincete Rioja, chef del suo ristorante attivo dal 1924 a Valencia.Ti lascio qui il link per prenotare https://www.eatalyworld.it/it/paella-day
Cosa posso fare durante il PaellaDay?
Un viaggio in collaborazione con i grandi chef valenciani, per regalarti momenti spensierati da condividere con gli amici o la famiglia, in cui potrai:
- Assistere alla preparazione tradizionale, all’aperto, della vera e unica paella valenciana, preparata con il riso “Arroz de Valencia D.O.” (tra i più importanti prodotti certificati spagnoli ed essenziale per la buona riuscita del piatto) e le verdure tipiche del piatto, introvabili in Italia, che provengono direttamente dalla Spagna

- Scegliere il tuo piatto tradizionale di paella di carne o di pesce, cucinato nei tipici padelloni
- Mangiare comodamente nel frutteto di FICO
- Gustarti un bicchiere rinfrescante di Sangria Lolea, preparato secondo tradizione fatta con buon vino e ingredienti naturali Grandi Riso
Mi sembrano un ottimo motivo per far un giro a Bologna, perdersi nella bellezza del parco dell’agroalimentare più grande di Italia e mangiare dell’ottima paella accompagnata da una buona Sangria!
Fatemi Sapere!
Hasta la Vista