Le Cartellate sono un dolce tipico pugliese. Per noi pugliesi, un Natale senza le Cartellate non è lo stesso.
Queste aromatiche e deliziose rose di sottilissima pasta arabescata e fritta in olio extra vergine di Oliva sono un dolce molto antico, la cui ricetta si tramanda di famiglia in famiglia.
La tradizione vuole che le donne di diverse famiglie si ritrovino insieme per preparare in grande quantità questi dolci delle feste, mescolando così sapienze e segreti che danno alle cartellate un sapore ancora più prezioso: quello della condivisione.
Per me e Valentina fare le Cartellate è come un rito. Giusto una settimana prima del Natale, riuniti in famiglia, facciamo le cartellate tutti insieme, con i nostri genitori.
Ognuno ha i propri compiti, e tra racconti e risate, le cartellate sono pronte. Ma come si fanno le cartellate?
Cartellate di Natale
Ingredienti
Per l'impasto
- 1 kg Farina 00
- 100 gr Olio Extra Vergine di Oliva Mio Padre è un Albero
- 1 bustina Cannella
- 600 ml Vino Bianco
- 175 gr Zucchero
Per la frittura
- Olio Extra Vergine di Oliva Mio padre è un Albero
Per la copertura
- Vincotto
- Miele
Istruzioni
Per l'impasto
- Per prima cosa sciogliete lo zucchero nel vino bianco, che deve essere caldo, ma non bollente.
- Create con la farina una fontana sulla spianatoia e aggiungeteci la cannella e l'olio Extra Vergine di Oliva Mio Padre è un Albero.
- Impastate versando piano piano il vino bianco unito allo zucchero, fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, ma malleabile
- Chiudete il panetto ottenuto in un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti
- A questo punto dovete tirare le sfoglie, sottili circa 2 mm, aiutandovi con una macchinetta per la pasta
- Dovrete ottenere delle sfoglie abbastanza lunghe, da cui otterrete dei nastri lunghi 40-50 cm ed alti 3 cm.
- Prendete adesso ciascuna striscia di pasta e andate a pizzicare i due lembi del lato corto tra di loro, chiudendo con una pressione delle dita, per ottenere delle conchette distanziate di circa 4 cm l’una dall’altra
- Arrotolate adesso le strisce su se stesse formando delle rose, ricordandovi di pizzicare la girandola in alcuni punti per evitare che le cartellate si aprano durante la frittura.
- Adesso lasciate riposare tutte le cartellate per tutta la notte. Il giorno dopo saranno pronte per essere fritte.
Per la frittura
- In un tegame mettete dell'olio extra vergine di oliva e una volta raggiunta la temperatura di 170° friggete le cartellate.
- Una volta fritte lasciate asciugarli a testa in giù
Per la copertura
- Per la copertura potrete lasciarle in bianco e accompagnarle con del miele.
- In alternativa ponete il vincotto in un tegame e scaldatelo leggermente. Immergetevi le cartellate, poche per volta, per farle impregnare da entrambi i lati .Lasciatele asciugare e saranno pronte per essere servite.
La ricetta per preparare le Cartellate può sembrare difficile, ma dopo un po’ di prove ci riuscirete alla grande e le preparerete ad occhi chiusi.
A me piacciono semplici con il miele, mentre a Valentina ripassate nel vincotto e a volte ci aggiunge anche della granella di mandorle.
L’unica cosa importante per noi, e che ci accomuna è che le cartellate devono essere fritte in olio extra vergine di oliva. Noi abbiamo scelto l’olio pugliese Mio padre è un albero, 100% paranzana.
Erroneamente si pensa che friggere nell’olio extra vergine di oliva sia sbagliato. Una ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, la rivista scientifica dell’American Chemical Society ha indicato come soluzione ideale per friggere l’olio di oliva extravergine.
Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Mio padre è un albero per il progetto Io Regalo la Puglia. Sul sito www.miopadreeunalbero.it trovate delle simpaticissime confezioni regalo per questo fantastico Natale 2018.