Chi come me ama la pizza napoletana?
Per me la pizza è una passione, uno di quei piatti che non può assolutamente mancare nel mio menù settimanale.
Da quando mi sono trasferita a Parma sono alla continua ricerca della mia passione : una pizzeria perfetta dove potermi rifugiare per vivere il fascino della mia amata Napoli, la città dei miei bisnonni.
Con grande entusiasmo perciò ho accettato l’invito dei due pizzaioli Luigi e Daniele che hanno colto la mia sfida e mi hanno garantito che avrei mangiato la vera pizza napoletana in quel di Parma.
Il loro locale aperto da circa 3 anni si chiama Passione e Tradizione e gia il nome è tutto un programma!
Vi lascio qui il link al menù https://www.pizzeriapassionetradizione.it/menu
L’arrivo al Locale
All’ingresso infatti si respira aria di buono e tanta napolenità : prodotti di eccellenza esposti in vetrina, corni, statuette di Totò e delle simpatiche magliette del Napoli che danno colore e calore all’ambiente.
Una volta al tavolo il cameriere mi invita a visionare con le dovute precauzioni il forno dove trovo Daniele e Luigi, due ragazzi di circa 30 anni, che coltivano la passione per la ristorazione e la buona cucina di una volta .
Lo staff: Daniele e Luigi
Luigi Pagano, chef di professione, gestisce l’ala ristorazione curando materie prime e abbinamenti particolari. Infatti mi comunica subito che il loro menù è in fase di cambiamento perché amano rispettare il ciclo della natura e la scelta di materie prime fresche e di stagione.
Daniele del Gaudio è il pizzaiolo, colui che coccola e cura l’impasto fatto come una volta, farina 00, 24h di lievitazione 60% di idratazione e un pizzico d’amore.
L’arma vincente dei due è sicuramente la tecnica, unita anche ad una buona dose di passione così come leggiamo sull’insegna del locale.
Infatti ho scoperto che il loro maestro è proprio Marco Quintili, vi ricordate chi è ?
Vi lascio il link per rinfrescarvi la memoria : https://www.lacucinadelfuorisede.it/2019/01/dal-pizzaiolo-marco-quintili-nella-sua-pizzeria-iquintili-a-roma.html
I ragazzi mi spiegano inoltre che hanno in dotazione un forno napoletano, elettrico, ma calibrato appositamente per la pizza napoletana.
Napoletana doc, promette di realizzare pizze in 60 secondi mantenedo alveolatura, umidità e le famose macchie di leopardo sul cornicione.
Non resta che metterci a tavola!
A tavola : ora si prova il menù
Apro le danze con questo goloso cestino di fritti della tradizione.
- Sua maestà La montanara, pasta della pizza fritta condita con pomodoro, formaggio e fiordilatte
- Crocchetta di Patata, morbida e profumata. Si scioglie in bocca
- Frittatina di Pasta Classica, pasta, mozzarella, fior di latte, besciamella, piselli, prosciutto cotto, sale e pepe.
- Frittatina di Pasta Salsiccia e Friarelli
Le pizze
Mi affido alla fantasia dei pizzaioli per la selezione delle 3 pizze che andrò ad assaggiare questa sera.
La prima a far il suo ingresso è la pizza Le Due Sicilie.
Base Montanara, continua la sua cottura in forno e questo procedimento rende la base croccante e saporita: fuori cottura viene arricchita con stracciatella, gambero rosso di Mazzara del Vallo, Limone di Sorrento e granella di pistacchio di Bronte, olio EVO e basilico.
La seconda pizza che arriva a tavola è La Parma. Base con crema di funghi porcino e fior di latte, culatello di Zibello DOP e chips di Parmigiano Reggiano 40 mesi DOP, olio Evo e basilico.
Last but don’t least, la Pizza Brigante : un omaggio alla terra calabra.
Pizza con fior di latte, patate aromatizzate al forno, pancetta di maialino nero lucano, pecorino bolognese slow food, olio evo e basilico.
Sono rimasta piacevolmente colpita dagli abbinamenti proposti da Luigi e Daniele, la prima pizza fresca e saporita, al profumo di estate; la seconda classica nel gusto ma arricchita da dettagli di food design; l’ultima evocava davvero i sapori della terra lucana e la dolcezza della patata veniva ben equilibrata dalla sapidità del pecorino.
La serata conclude in bellezza, o fore dovrei dire in dolcezza.
I dolci sono tutti fatti in casa, fatta eccezione per il cannuolo e la cassata: questi infatti vengono fatti arrivare direttamente da una pasticceria di Palermo.
Sono sazia, ma chi mi conosce sa che al dolce non rinuncio.
Così provo la Cheesecake ai frutti rossi: una nuova di dolcezza e sapore, arricchita da frutta fresca.
Ma la vera chicca dolce la lascio scegliere al mio compagno : il caffe Gourmet!
Vi lascio una foto perché le parole, proprio non potrebbero descriverlo.
Purtroppo per la mia bilancia … ci vedremo presto! 🙂